Tra i gioielli su quattro ruote di casa Maranello c’è sicuramente lei: la Ferrari 250 GT California Spyder, oggi più brillante che mai grazie all’accuratissimo restauro di Pastorelli Classic Cars, che ha saputo rinnovare e reinterpretare l’anima ribelle di questo Cavallino Rampante, protagonista tra gli anni ’50 e ’60 delle più prestigiose competizioni internazionali riservate alle vetture Gran Turismo.
È tempo di celebrarla in tutta la sua bellezza: non più dietro lo schermo del film cult degli anni ’80 “Una Pazza Giornata Di Vacanza”, ma immortalata mentre sfreccia lungo la riviera ligure, tra le pittoresche strade di Lerici.
Plasmata dai maestri battilastra della celebre carrozzeria Scaglietti, prodotta su disegno di Pininfarina, fu fabbricata sulle stesse linee produttive delle berlinette, e costruita in soli 55 esemplari. Non sorprende che abbia conquistato il cuore di celebrità del calibro di Alain Delon, James Coburn e Roger Vadim, mentre Jan De Vroom ne dimostrò l’assoluta potenza gareggiando sia alla 24 Ore di Le Mans del 1960 che alla 12 Ore di Sebring nel 1961, ottenendo una straordinaria 12ª posizione assoluta.
Il motore V12 da 3 litri, protagonista di questa incredibile performance, è stato oggetto di costanti miglioramenti nel corso degli anni. Con una distribuzione a monoalbero per bancata di cilindri, e con le candele collocate strategicamente nella "V" del motore, questa diva rossa incarnava l'apice dell'ingegneria automobilistica del suo tempo. L'implementazione di una doppia bobina per l'accensione ha contribuito a ottimizzare ulteriormente le prestazioni, garantendo una potenza straordinaria in qualsiasi condizione.
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Il rosso acceso della carrozzeria riportata al suo splendore risalta sotto il sole mediterraneo, nella cornice della costa ligure con il suo inconfondibile mare, tra panorami e atmosfere da “dolce vita”, perfette per esaltare le forme uniche di questa diva su quattro ruote.
Non ci rimane che goderci gli scatti che hanno saputo catturare con estrema naturalezza il connubio tra potenza ed eleganza firmate Ferrari e tutta la raffinatezza degli scenari italiani.
Photo Credit: @sev_d_