Abbiamo ripercorso da poco gli anniversari di alcune delle auto più iconiche di sempre all’alba dei loro 60/70 anni… ma non è finita qui: come un pilota che spinge al massimo la sua auto in corsa, la seconda parte del nostro articolo vi regalerà un altro viaggio per celebrare altrettante auto che hanno fatto la storia. Pronti a ripartire?
Ferrari 360 Challenge Stradale - 20 anni
A 20 anni dal suo lancio, la Ferrari 360 Challenge Stradale rimane un simbolo di prestigio automobilistico per la Casa di Maranello. Cosa la rende così speciale? È una berlinetta scattante e leggera con un handling preciso, cruda e cattiva come lo è un'automobile da corsa pura che può essere portata su strada. E non ammette compromessi: Alcantara e materiali compositi carbo-ceramici fanno da padroni, mentre l'acceleratore è reattivo e la maneggevolezza è netta. Prodotta dalla Ferrari all'apice del dominio di Schumacher in F1, ha un DNA vincente e un carattere tutto suo: potente e coinvolgente come nessun’altra sulla strada.
McLaren Mercedes SLR - 20 anni
La McLaren Mercedes SLR festeggia quest'anno il suo 20° anniversario, segnando da due decenni il patrimonio delle supercar più iconiche mai prodotte. La SLR, acronimo di "Sport Leicht Rennsport" (Sport Light Racing), è stata sviluppata in collaborazione tra McLaren e Mercedes-Benz e presentata per la prima volta al pubblico nel 2003: con il suo motore V8 sovralimentato da 5,4 litri che produceva ben 617 cavalli di potenza e 575 lb-ft di coppia e con un cambio automatico a 5 velocità, non era solo un capolavoro tecnologico, ma anche una dichiarazione di lusso, esclusività e prestazioni.
Ford Mustang II - 50 anni
Qualcuno ha definito questa vettura "l'auto giusta al momento giusto per mantenere la leggenda nel futuro". E nonostante la diffidenza dell'epoca, all'alba dei suoi 50 anni possiamo dire che chi ha pronunciato queste parole aveva ragione! La Ford Mustang di seconda generazione, arrivata con l'embargo petrolifero del 1973, fu odiata inizialmente dagli appassionati intransigenti per aver "tradito" aspetti essenziali dell'eredità Mustang, ma poi nettamente rivalutata per la sua forma compatta, un design più ricercato e per aver sancito un ritorno alla gradevolezza delle vetture più accessibili.
BMW 2002 Turbo - 50 anni
Spegne le sue cinquanta candeline anche la BMW 200 Turbo, realizzata sulla base della berlina 02 dal designer francese Paul Bracq. La ricordiamo come la prima vettura a benzina sovralimentata prodotta in serie in Europa, ma soprattutto per essere stata un esempio di sapienza ingegneristica contenuta in soli 1.035 chilogrammi, con il suo 4 cilindri 2.0 litri e un cambio manuale a 4 marce, potenziato da un compressore KKK in grado di fornire 170 cavalli e 240 newtonmetri di coppia. Una vera rivoluzione per l’epoca, non credete?
Ford Lotus Cortina MK1 - 60 anni
Il prossimo brindisi spetta a una berlina sportiva ad altissime prestazioni prodotta tra il 1963 e il 1966: la Lotus Cortina MK1, voluta da Walter Hayes – responsabile comunicazione di Ford – con il desiderio di segnare il marchio con una purosangue da competizione impeccabile e vincente. Grazie a Hayes, Colin Chapman, fondatore di Lotus, sviluppò una vettura con una potenza incrementata a 105 cavalli, carrozzeria “saloon”, esclusivamente in bianco Ermine White e "Sherwood green". Basta pensare alle guide leggendarie di Jim Clark, Graham Hill, Jacky Ickx, Jackie Stewart, Vic Elford, Jack Sears e John Whitmor per rendersi conto della sua grandezza!
Aston Martin DB2/4 - 70 anni
L’ultimo calice in alto è tutto per i gloriosi settant’anni dell’Aston Martin DB2/4, una berlina sportiva Gran Turismo dall’appeal inconfondibile ancora oggi apprezzata dai cultori più incalliti d’auto d’epoca. Presentata ufficialmente al Salone di Londra nel 1953, ha visto la luce sia in versione cabriolet che in berlinetta 2+2 con il primo “fastback”, il famoso portellone la cui linea del tetto prosegue, inclinata e senza interruzioni, fino al posteriore. Un design che ha ispirato anche i grandi schermi: sapevi che un esemplare versione cabriolet è stato protagonista di una pellicola di Alfred Hitchcock?
Il nostro viaggio finisce qui, signori: buon compleanno a tutte queste gemme da corsa e da collezione!